Le lastre autoportanti sono tecnicamente simili ad una lastra tipo Predalles, con l’aggiunta di un getto centrale in calcestruzzo armato eseguito in stabilimento oltre al normale getto integrativo da eseguire in cantiere.
L’altezza del solaio è di 25 cm (5+15+5), mentre la lunghezza massima delle lastre è di 520 cm, con portata massima permanente più variabile di 5,00 KN/mq oltre al peso proprio del solaio.
Il solaio in lastre autoportanti risulta particolarmente indicato per la realizzazione dei solai “aerati”, evitando completamente i costi per l’esecuzione della casseratura o della puntellatura, che nella maggior parte dei casi è poi lasciata “a perdere”; sono versatili ed adattabili ai criteri di progettazione in quanto è sufficiente prevedere murature di appoggio secondo gli schemi grafici.
Nella figura sottostante si può notare come le lastre autoportanti vengano appoggiate su appositi muretti in cemento armato o direttamente sui cordoli di fondazione, formando un’intercapedine areata. Precisiamo che i suddetti appoggi non devono distare tra loro più di 500 cm in luce netta, in quanto la lunghezza massima delle lastre autoportanti è di 520 cm, di cui 10 cm per lato utilizzati per l’appoggio.